sabato 24 settembre 2016

La fuga dei cervelli

La fuga dei cervelli dall'Italia continua, nonostante la volontà del governo di porre freno a questa perdita di capitale umano.
Perché succede, esiste un network che non permette il cambiamento se non a livello familiare o di devoto discepolo, viene spiegato bene nell'articolo che allego.
Inoltre la riforma dei concorsi non riesce a modificare questo network che è consolidato nel tempo e pieno di elevati interessi per i suoi membri.
le aziende italiane sono piccole o medie e purtroppo poco propense ad investire nella ricerca, questo fattore non aiuta la creazione di un mercato gestito anche da capitali privati.
Non resta che leggere l'amara considerazione dell'ennesimo docente che ha trovato la sua strada fuori dall'Italia, e che non è interessato a rientrare

Nessun commento:

Posta un commento